Scroll Top

ASL CN1: Carenza Personale Infermieristico e Proposta Aziendale – Resoconto trattativa del 04 giugno 25

Condividi questo articolo

Il 4 giugno, tra i temi affrontati, si è discusso della grave carenza di personale infermieristico (circa 125 unità) particolarmente evidente nel DEA di Savigliano, dove si prevede l’introduzione sperimentale di un turno da 12 ore solo nei weekend in “attesa barella”. Nei prossimi mesi potrebbe essere previsto un progetto a prestazione aggiuntiva, le cui modalità di applicazione non sono state comunicate dalla Dottoressa Basso in questa sede.

Vista la grave carenza, come CISL abbiamo chiesto anche soluzioni organizzative che garantiscano ai dipendenti il diritto alle ferie e ai riposi nel periodo estivo.
Per l’utilizzo delle risorse erogate dalla Regione per l’abbattimento liste d’attesa e carenza di personale l’azienda ha proposto di utilizzare circa un 25% per l’abbattimento e il 75% per la carenza di personale ma utilizzando l’intera quota oraria ( 60 euro ora) dal fondo regionale, in contrasto con quanto stabilito dalla Regione.

Ricordiamo che l’accordo regionale prevede che il compenso orario di 60€ sia suddiviso come segue:
– 30€ a carico del fondo di bilancio aziendale
– 30€ a carico del fondo regionale

Tale ripartizione, se rispettata, consentirebbe di coprire fino a 10.000 ore di prestazioni aggiuntive.

La proposta aziendale ne permetterebbe solo 5.000, con un impatto negativo evidente sulle possibilità economiche e organizzative per il lavoratore.

La soluzione proposta deriva dal fatto che l’Azienda ha presentato alla Regione un bilancio già in deficit, che verrebbe ulteriormente aggravato se rispettasse le indicazioni regionali.
Comprendendo le difficoltà gestionali delle risorse troviamo inaccettabile questo tipo di soluzione, che oltre a penalizzare economicamente il lavoratore rappresenta una chiara violazione di una DGR..

Alla proposta aziendale come precedentemente scritta erano concordi FIALS, NURSIND, NURSING UP. Erano invece contrari CISL,CGIL, UIL.

Come CISL, ci opponiamo ad un accordo espresso in questi termini, che non solo non rispetta le indicazioni regionali, ma riduce le opportunità economiche e professionali per il personale.

Ci aggiorniamo al 18 giugno per proseguire la trattativa dopo il confronto.

GLI RSU CISL FP

per LA SEGRETERIA CISL FP
OLOCCO MAURO e ROSSO STEFANO